Per superare una crisi: la crescita interiore

La crescita è un fenomeno di cui si parla spesso, soprattutto in termini economici e professionali, in termini di produttività e di risultati. Questo concetto di crescita, che inevitabilmente finiamo per applicare anche a noi stessi, non funziona e crea le sensazioni di inadeguatezza, di insofferenza, di insoddisfazione e a volte di palese dolore che possono essere indicatori di un momento di crisi.

La crescita che a volte viene dimenticata, che porta a perdersi e a sentire che qualcosa non sta più funzionando come prima, è la crescita interiore, l’esplorazione del mondo che vive in noi, che si modifica ed è fatta di rotture e ripartenze, che ha una sua natura e delle sue regole.

Nel mio lavoro la crescita su cui ci si focalizza è una crescita che riguarda soprattutto il nostro interno, in un mondo che poco spazio concede a questo tipo di ricerca, di ascolto e di riflessione.

Non è un semplice esercizio, un inutile filosofare o un lavoro puramente intellettuale. È un lavoro che fin da subito regala cambiamenti e risultati. Si sta meglio nel rapporto con se stessi e con gli altri, nella sensazione di essere finalmente più in linea con la nostra natura, di avere lasciato ciò che non ci apparteneva più e di aver piano piano scoperto e abbracciato ciò di cui avevamo bisogno e che testardamente ci negavamo.

Si sviluppa una crescita che non può più essere persa né negata. La richiesta di una parte di noi di crescere e aprirci al nuovo spesso non può essere ignorata, non dipende solo dalla nostra volontà (articolo su depressione e forza di volontà) bisbiglia continuamente alle nostre orecchie, a volte urla o non ci permetta letteralmente di dormire.

È una richiesta naturale, che ogni essere prova e ha provato. È un processo che permette di dare senso più profondo al presente e al futuro. Una volta messo in moto e nutrito si riversa nella nostra vita permettendo di crescere anche all’esterno, di sentirsi più sereni e in grado di affrontare le sfide e gli inevitabili imprevisti della vita.